Una città che si nasconde dietro lo sfarzo e la cui vera identità va guardata e ammirata oltre l’apparenza. La nostra amica e viaggiatrice Rossella ci racconta l’altra faccia di Dubai, il suo lato meno turistico e un aspetto sicuramente sconosciuto ai più.
«Salve a tutti, ho alloggiato nel quartiere di Deira, nel cuore della vecchia Dubai, un intrico di bazar dell'oro e delle spezie. A Deira, sulla riva del Creek, il Dhow Wharfage accoglie centinaia di sambuchi di legno ormeggiati, a mio parere una delle viste più magiche del centro di Dubai».
Al Ain Oasis: un luogo di pace e silenzio
«Girando in taxi, che costa poco, ho visto tutte le attrazioni per cui Dubai è conosciuta (come il magnifico panorama dal 124° piano del Burj Khalifa o l'escursione nel deserto). Personalmente, però, ciò che mi ha colpito e piaciuto tanto è l'Al Ain Oasis, un’oasi di pace e silenzio rotto solo dalla chiamata alla preghiera delle moschee vicine, un labirinto di vie fiancheggiate da palme, banani, fichi e manghi. Un luogo che ha saputo mantenere intatta quell’atmosfera di altri tempi; bisogna però fare attenzione a non perdersi perché ci sono 8 entrate ed è difficile uscire da dove si è entrati: io infatti ci ho messo un bel po’! Antica e suggestiva, l'ingresso è libero dall'alba al tramonto».
Ibn Battuta Mall: shopping ma non solo!
«Per i regali ed uno shopping stravagante e divertente sono andata all'Ibn Battuta Mall, il più grande centro commerciale a tema del mondo. La mega struttura è ispirata alla vita del viaggiatore marocchino Ibn Battuta e ai luoghi da lui esplorati; il centro commerciale è ricco di cose kitsch e c’è anche un elefante a grandezza naturale. Sicuramente una delle destinazioni più interessanti di shopping al dettaglio a Dubai, ma anche luogo che raccoglie arte, cultura e storia di avventure straordinarie.
La mia impressione di Dubai? Una città visionaria, ambiziosa, capace di realizzare l'impossibile ma anche una città che non offre solo lusso, sole, sabbia e shopping!».